CEO INFORMA:

 

Le PMI si sono ritrovate ad accelerare il processo di trasformazione al digitale facendo emergere l’importanza di un approccio che vada ben oltre alla semplice introduzione di alcuni strumenti, ma che consista in una vera e propria visione verso un cambiamento culturale profondo e sistemico.

La realtà ci dice che non basta informatizzare i processi per rendere la propria azienda 4.0, non basta essere reattivi, occorre essere strategici.

Da alcune recenti analisi emerge uno scenario che evidenzia una scarsa dimestichezza da parte delle PMI all’utilizzo di strumenti a supporto delle vendite, all’ amministrazione e nell’ambito della finanza/controllo, ed una scarsa maturità digitale con la conseguente relativa compromissione della reale competitività nel mercato globale.

Inoltre una diffusa mancanza di capacità d’integrazione dei processi aumenta le difficoltà dei piccoli imprenditori a pianificare un sviluppo prospettico a lungo termine, riducendo così le potenzialità offerte dall’innovazione e dalla trasformazione digitale.

La vera sfida non è solo implementazione tecnologica, ma soprattutto cultura e analisi, pianificando e agendo in rete per cogliere tutte le grandi opportunità offerte dall’innovazione.

Per questo motivo è più che mai urgente educare all’azione piuttosto che alla reazione, orientare le attività alla pianificazione strategica di lungo periodo, piuttosto che alla tattica emergenziale e assorbire la digitalizzazione, integrandola nei diversi processi di business.

 

 

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